Prossima l’Accademia Internazionale della VelaLIGNANO-POZZUOLI, due modi di approciare il mare e le discipline sportive d’acqua
Nel napoletano sorge l’Accademia Internazionale della Vela, nel lignaese …. 12 anni buttati al vento
Avevamo gia’ dato notizia in una new di qualche anno fa’, dei prossimi sviluppi di un’iniziativa ambiziosa da realizzarsi a Pozzuoli, frutto della inesauribile energia di Pippo della Vecchia, punto di riferimento della vela napoletana anche come Presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, che insieme alla Waterfront Flegreo spa hanno presentato il plastico del complesso progetto della Accademia Internazionale della Vela, di cui si parla gia’ da molti anni.
L’iniziativa riguarda la riconversione di un’ampia area industriale ex Sofer dimessa e in procinto di essere destinata, appunto, a centro internazionale dedicato alle discipline d’acqua di mare, capitale della vela europea, capace di ospitare una miriade di iniziative informative, formative, sportive, agonistiche, ….grazie a spazi e logistiche adeguatamente studiate e mirate, peraltro elaborate dal geniale progettista di fama internazionale Peter Eisenman, con inserimento di ca 7 ettari di zone verdi-parco urbano, , creazione di un volano occupazionale per ca. 1500 unità oltre ai 350 addetti per l’esecuzione delle opere che sono stimate della durata di tre anni.
Approci al mare ben distanti a nostro avviso da quanto avviene nella amata Citta’ lignanese, dove si rimane ancora troppo ancorati al superato sfruttamento intensivo dell’arenile con file e file di ombrelloni interminabili, dove da 13 anni stiamo alacremente lavorando per la creazione di un Polo Sportivo dedicato e mirato alle discipline d’acqua (windsurf, vela, kitesurf, canoeing, diving, …), funzionante durante tutto l’arco dell’anno e non solo stagionalmente, punto di riferimento per attivita’ formative, di istruzione, sportivo-agonistiche, culturali, aggregative …… con i conseguenti benefici per la comunita’ locale, per i villeggianti, gli appassionati, gli agonisti ed anche i semplici curiosi …… ma che l’Autorita’ troppo spesso sorda non ha ancora adeguatamente degnato di una presa di posizione chiara ed esplicita, nonostante i numerosi e pesanti riconoscimenti di interesse attribuiti con la menzione speciale alla START CUP FVG 2009, il deposito di ca. 600 sottoscrizioni, la recente Sentenza del Consiglio di Stato, l’apprezzamento dei Soggetti cui e’ stato presentato documentalmente, la sensibilizzazione avutasi anche con l’Incontro Pubblico organizzato proprio a Lignano nel 2005, le evidenti difficolta’ o addirittura impossibilita’ di praticare alcune delle discipline proprio nella stagione turistica…….
Troppe occasioni in questi ultimi anni perse al riguardo: dalla ultra conservativa Legge Regionale sul demanio turistico ricreativo, dalla mancata approvazione di un adeguato ed aggiornato Piano Urbanistico del Demanio, dalla scarsa considerazione delle istanze periodicamente presentate, …..dal mancato coraggio di aggiornare uno stato di fatto mummificato da troppi decenni,….il tutto, ricordiamo, sarebbe a beneficio della Comunita’ lignanese, per contribuire a creare prospettive e scenari rosei per una Citta’ di mare che vuole sempre piu’ essere vocata al turismo sportivo.
La strada e’ difficoltosa e complessa, ma praticabile, ed e’ per questo che il nostro lavoro continua sempre piu’ intenso, in quanto alcuni clamorosi spiragli si stanno aprendo e possiamo confidare su prossime tappe che lasciano veramente ben sperare nonostante la situazione sopra descritta